MOSTRA DI ABITI VINTAGE FIRMATI MILA SHON 1919_2008 A PORDENONE ANTIQUARIA 2019 [12/20 Gennaio, Pordenone Fiere]
Mila Schön – la signora dello stile – L’arte e il ricamo.
A Pordenone antiquaria viene allestita da Vintage delirium di Milano una mostra su Mila Schön che mette in rilievo il suo rapporto con l’arte e l’utilizzo del ricamo.
Lo stile di Mila Schön rappresenta innanzitutto il buon gusto nel vestire fatto da tagli semplici, l’essenza della bellezza che non si nasconde dietro inutili orpelli.
Maria Carmen Nutrizio (il suo vero nome) nacque a Traú in Dalmazia nel 1916 da cui fu esule per tutta la vita.
Il nome Mila (La figlia di Iorio) fu scelto dal padre ammiratore di D’annunzio e il cognome Schön deriva dal marito Aurelio.
Per 10 anni, fino al 1957, frequentò come cliente le sfilate di Parigi e Dior, Balenciaga, Chanel e Jean Dessès furono i suoi preferiti.
Mila Schön aprì il suo primo atelier a Milano dopo aver lavorato con Dora Faré.
I suoi principali collaboratori furono Enrica Colombo e Loris Abate e il disegnatore Chino Bert.
Il primo grande successo lo ebbe nel 1965 con le sfilate alla sala bianca al Pitti di Firenze.
Le si aprì il mercato americano, dove divenne la più importante stilista italiana insieme a Valentino. Lo stesso anno le fu assegnato il “Neiman Marcus Award”.
Nel 1966 al ballo “black&white” organizzato da Truman Capote all’Hotel Plaza di New York vinse il 1° e il 3° premio vestendo Marella Agnelli e Lee Radzvill.
Fra le sue clienti americane per molti anni Jaqueline Kennedy (poi Onassis) vestì nell’atelier di Montenapoleone. Tra le italiane ricordiamo Mina, Milva, Virna Lisi, Silva Koscina, Catherine Spaak, Marella Agnelli, Ira Fustemberg.
Fra i Giornalisti che scrissero di lei Diane Vreeland su Vogue America e in Italia Maria Pezzi, Brunetta Mateldi e Natalia Aspesi.
Seguì il successo con le sfilate di alta moda a Roma e l’apertura del suo nuovo negozio in via Condotti. Sarebbe lunghissimo tracciare tutta la storia di Mila Schön che lavorò fino ai primi anni’90 e il cui successo fu l’accordo col gruppo Hitochu.
Ci limitiamo con questa mostra ad evidenziare due aspetti del suo stile interconnessi tra di loro: l’arte e il ricamo.
Il Rapporto con l’arte moderna
L’amore per l’arte e il design in Mila Schön la portarono a frequentare i grandi artisti milanesi di quegli anni come Lucio Fontana, Enrico Castellani o Uliano Lucas che divenne suo fotografo, a frequentare il quartiere di Brera, meta del mondo intellettuale e locali come il famoso bar Jamaica.
L’amore per l’arte e il design si denota anche nella scelta dell’arredamento come nel suo atelier di via Montenapoleone a Milano che è caratterizzato da un grande tavolo bianco e sedie ovali di Eero Saarinen e una poltrona di Joe Colombo. L’ambiente elegante e moderno sintetizza un’impronta di pulizia geometrica con pareti bianche e spoglie e uno stile decisamente all’avanguardia, come nel negozio aperto nel 1971 in via Condotti a Roma dove Ugo la Pietra applica la sua teoria dei piani inclinati usando materiali come vetro, feltro, metacrilato e resine sintetiche.
Il Ricamo
Lo stile di Mila Schön si realizza anche con il ricamo. Ricami non leziosi, bensì eleganti conferiscono l’idea della bellezza e creano movimenti di luce su abiti neutri.
A volte a tappeto, ovvero su tutta la superficie del tessuto, sia chiffon, organza, cotone o seta.
A volte più dettagliati a sottolineare orli, colli, tasche, creati con strass, perle fili d’argento e paillettes.
A volte preziosi disegni realizzati con paillettes e baguette di vetro, cascate a pioggia di perle e pietre con varie sfumature di grigio, argento e oro.
Lo Showroom di Franco Jacassi offre una selezione “vintage” assolutamente esclusiva e fra le più ampie del mondo.
Abiti dagli anni ’20 agli anni ’90 fra cui Chanel, Vionnet, Dior, Balenciaga, Pucci, Yves Saint Laurent, Valentino, Versace.
Bordse Roberta di Camerino, Gucci, Hermes, ecc.
Scarpe, cinture, foulards e cravatte.
Tessuti e ricami di alta moda, nastri, passamanerie, bottoni, fibbie e bijoux. Riviste e libri.
Franco Jacassi, noto sulla scena internazionale per la ricchezza delle sue ricerche dettate da un’autentica passione per il vintage, lavora con le più note case di moda e coi negozi più esclusivi da Los Angeles a Tokyo e Londra; è inoltre organizzatore di mostre ed eventi.
www.vintagedelirium.it
www.facebook.com/VintageDeliriumFJ
www.instagram.com/francojacassi
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